Uno dei temi particolarmente dibattuti quando si è decisi a sottoporsi ad intervento chirurgico estetico è l'anestesia. Molte sono le domande, ma soprattutto le paure e i dubbi che attanagliano i pazienti. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche.
Generalmente quando ci si imbatte in operazioni estetiche, si procede con anestesia locale con sedazione in regime di Day hospital. Quali i motivi? Il ricorso a questa modalità consente una riduzione dei tempi di recupero dopo l'intervento e una diminuzione del dolore dell'area trattata.
L'anestesia locale è di gran lunga meno invasiva ed interessa solo l'area sottoposta ad intervento, ma la sedazione combinata all'anestesia consente di mitigare il timore del paziente di essere vigile e cosciente durante l'intervento e quindi impressionabile. Con questa modalità, infatti, il paziente sarà in uno stato di dormiveglia dimenticando quanto accaduto in sala operatoria.
L'anestesia generale viene praticata, nella chirurgia plastica, per interventi articolati che prevedano dunque una durata maggiore della procedura in sala operatoria. Un altro caso in cui viene scelta questa modalità anestetica è quando il paziente viene sottoposto ad interventi che possono essere eseguiti in contemporanea durante la sessione.
Certamente questa seconda opzione presenta dei fastidi per il paziente come per esempio l'intubazione per controllarne la respirazione, ma la si rende necessaria a discrezione del tipo di intervento.
Per maggiori informazioni sull'anestesia locale e generale a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero 333.81.01.257 oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.