Quante volte si è ricorsi a soluzioni “fai da te” per ridurre l'evidenza di borse e occhiaie? Forse troppe e senza ottenere risultati soddisfacenti.
Gli occhi sono tra le zone del viso che più risentono del passare degli anni. Una palpebra cadente o la presenza di occhiaie e borse persistenti conferiscono un' aspetto stanco e invecchiato, accentuando sopratutto le rughe e trasmettendo una sensazione di pesantezza.
Per questo motivo, e non a caso, tra le 5 operazioni di chirurgia plastica estetica più richieste dagli italiani troviamo proprio la blefaroplastica. Alla ricerca di uno sguardo più fresco e giovane, uomini e donne della nostra penisola scelgono di ricorrere al bisturi per dire addio a quei fastidiosi inestetismi palpebrali che compromettono la bellezza di tutto il viso.
In merito all'intervento, si distinguono due tipi di blefaroplastica, come specifica il Dott. Andrea Ingratta: «quella superiore e quella inferiore. Nel primo caso si interviene sulla palpebra, eliminando parte del tessuto cutaneo in eccesso e contrastando il cedimento del sopracciglio. Per la blefaroplastica inferiore invece, l'intervento praticato oggi con l'innovativa tecnica trans-congiuntivale (dall’interno della congiuntiva) permette di asportare le borse adipose evitando la presenza di cicatrici esterne».
Per quanto concerne i risultati invece, chiarisce il nostro medico: «sono da ritenersi permanenti in quanto la riformazione eventuali degli inestetismi è difficile o, in ogni caso, richiede un periodo di tempo molto lungo».
Ma attenzione! Fondamentale è che a svolgere l'intervento sia un chirurgo di comprovata esperienza nel settore per evitare conseguenze indesiderate. «Consultare uno specialista affiancato da uno staff efficiente è la migliore prevenzione contro risultati innaturali e rischiosi per la salute».