Se un tempo il grasso in eccesso era eliminato con interventi di liposuzione e liposcultura, oggi farne buon uso è diventata una procedura estetica per volumizzare aree del viso e del corpo.
Parliamo di un vero e proprio intervento di bellezza noto come lipofilling, richiesta ogni anno da uomini e donne di ogni età. Si tratta dunque di un trattamento che può porsi al pari un filler riempitivo ma a differenza di quest'ultimo conta ben 3 tecniche di lavorazione ed utilizzo del tessuto adiposo.
Macrofat, microfat e nanofat sono infatti le tre procedure del lipofilling indicate rispettivamente per la correzione di vari inestetismi. Ma andiamo per ordine.
Macrofat è la tecnica di preparazione del grasso autologo indicata principalmente per aumentare il volume di zone del corpo più estese come i glutei. Un lipofilling con Microfat svolge invece una azione sia volumizzante che stimolante in quanto, il grasso conserva la sua componente staminale. A queste tecniche si aggiunge una terza di recente sviluppo; si tratta del Nanofat che destina il grasso ad una funzione prettamente rigenerativa e favorisce un ringiovanimento cena rivitalizzazione dei tessuti trattati.
Nel Nanofat prevalgono i fattori di crescita derivanti dalle cellule staminali e pertanto il trattamento di lipofilling con questa tecnica è ottima per ottenere non solo un ringiovanimento e una biorivitalizzazione cutanea ma, impiegato anche in chirurgia plastica ricostruttiva, si rivela efficace per correggere esiti cicatriziali, esiti di radiodermiti e per migliorare la qualità dei tessuti.
Per maggiori informazioni sul lipofilling a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero 333.81.01.257 oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.