L’intervento di otoplastica è generalmente eseguito per la correzione del padiglione auricolare, in particolare per eliminare le comuni orecchie a sventola.
In realtà l'operazione si rivela un ottimo rimedio anche per la ricostruzione delle orecchie quando per cause naturali o traumi perdono il suo naturale aspetto. In molti casi infatti l'assenza di parti sostanziali del tessuto cartilagineo auricolare e non, può rappresentare un importante problema estetico, al quale si può rimediare ricorrendo ad un intervento di otoplastica ricostruttiva.
In particolare, in caso di orecchie prive di sufficiente tessuta cartilagineo, il chirurgo procede con il prelievo di cartilagine costale destinata al ripristino di quella auricolare L'intervento si esegue in anestesia locale con sedazione e sccessivamente alla fase post-operatoria non vi saranno cicatrici particolarmente evidenti.
L’otoplastica ricostruttiva è inoltre utile nei casi di pericondrite, ovvero infiammazione del pericondrio, delle componenti cartilaginee che caratterizzano l’orecchio esterno, un disturbo frequente nei giocatori di rugby. I traumi frequenti infatti che colpiscono l'area auricolare causa una deformazione del padiglione caratterizzato da un eccesso tissutale. L’operazione prevede in questi casi, l’asportazione del tessuto in esubero con incisioni eseguite con bisturi o laser, previa anestesia locale.
Ultimo ma non ultimo, tra gli interventi di otoplastica ricostruttiva c'è anche l’operazione per la riduzione delle orecchie che mira alla rimozione del tessuto cartilagineo di troppo.
Per maggiori informazioni sull'otoplastica ricostruttiva a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero 333.81.01.257 oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.