Si parla tanto di interventi estetici per aumentare il volume del seno, mentre poco o meno del contrario. Se nel primo caso, l'intervento si giustifica con ragione quasi sempre estetiche, in caso di riduzione dei seni, il motivo è spesso dettato da problemi di salute.
Un seno particolarmente grande può infatti influire su una corretta postura e, in alcuni casi, rappresentare anche un fattore di insicurezza che spinge la paziente a nascondere il proprio aspetto.
Cifosi, ossia la gobba, o rotazione, ossia scoliosi, della colonna vertebrale o della gabbia toracica sono infatti spesso riconducibili ad un peso eccessivo delle mammelle. Non solo: un seno eccessivo può rendere difficile lo svolgimento di attività quotidiane come le pratiche sportive.
Per questo motivo, sono non poche le donne che ricorrono ad una mastoplastica riduttiva. L'operazione mira alla rimozione del tessuto ghiandolare e cutaneo in eccesso al fine di ottenere un seno più proporzionato alle forma del corpo. A questa procedura si aggiunge talvolta anche lo spostamento dei capezzoli.
Chi opta per l'intervento è spesso frenato dai possibili esiti cicatriziali post operatori, in quanto le incisioni necessarie alla correzione dei seni sono molteplici, generalmente a forma di ancora o a “T rovesciata”. Queste ultime sono localizzate intorno all’areola, lungo la verticale che unisce l’areola al solco sottomamammario e lungo il solco stesso.
Tuttavia si precisa che la cicatrizzazione è un fenomeno biologico complesso e varia da soggetto a soggetto, in linea del tutto generale queste tendono ad attenuarsi e a migliorarsi con il trascorrere del tempo.
I risultati di un intervento di mastoplastica riduttiva sono in ogni caso definitivi, armonici e naturali.
Per maggiori informazioni sulla mastoplastica riduttiva a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero 333.81.01.257 oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.