Congeniti o acquisiti, tutti hanno uno o più nei. Anche noti come nevi, escrescenti o a macchie, i nei sono delle lesioni cutanee marroni o nere presenti dalla nascita o maturate nel corso degli anni.
Generalmente sono lesioni innocue ma è importante sottoporli a controlli periodici poiché i melanociti che lo compongono potrebbero mutare e iniziare a proliferare incontrollati, distruggendo le cellule sane. Ciò causerebbe, di conseguenza, un tumore della pelle: il temuto melanoma.
Per capire come e quando procedere alla rimozione di un neo, abbiamo rivolto alcune domande allo stimato Dott. Andrea Ingratta, noto chirurgo plastico italiano.
Dott. Ingratta, come è possibile valutare se un neo è innocuo o meno?
«E’ fondamentale rivolgersi ad uno specialista per valutare la natura della lesione. Per farlo il medico ricorre alla dermatoscopia al fine di eseguire una diagnosi precoce».
Ci sono regole per riconoscere una lesione maligna?
«Qualsiasi neo che presenti delle caratteristiche atipiche deve essere posta all’attenzione del medico. Una diagnosi e un trattamento precoce consentono di trattare forme di tumori in fase iniziale con un alta percentuale di guarigione. Se il paziente nota un'asimmetria del neo, bordi irregolari e frastagliati, un colore distribuito in maniera non omogenea o una sua improvvisa elevazione, è assolutamente fondamentale rivolgersi quanto prima ad uno specialista».
Come vengono rimossi i nei?
«I nei sospetti possono essere asportati tramite un intervento chirurgico ambulatoriale in anestesia locale, con conseguente esecuzione di un esame istologico. Ovviamente alcuni nei possono essere rimossi per motivi prettamente estetici ma è sempre consigliabile l’asportazione chirurgica al fine di eseguire l’esame istologico della lesione».
Per maggiori informazioni sulla rimozione di un neo a Roma c/o lo Studio Medico in Via Angelo Poliziano, 78 - Cap 00184, è possibile contattare il Dott. Ingratta telefonando al numero 333.81.01.257 oppure scrivendo direttamente attraverso il sito nell'apposito modulo di contatti.
Nei: cosa sono e quando rimuoverli
